col mutuo oggi si comprano 148 mq (10 anni fa erano 60)

Grazie ai tassi minimi dei mutui — scrive il Corriere.it — anche nel 2020 l’acquisto della casa è risultato decisamente più agevole che nel passato. Dal confronto sul potere d’acquisto immobiliare che compiamo ogni inizio anno infatti emerge che, destinando al mutuo una quota delle entrate mensili pari al 30%, a fine 2020 un quadro con buone entrate familiari (52 mila euro del 2010 attualizzate) può finanziare l’acquisto di 126 metri quadrati nella media delle otto principali città italiane. Cinque anni fa ne poteva finanziare 99, e dieci anni prima 62, cioè meno della metà. Ancora più evidente il miglioramento del potere di acquisto di un impiegato. Ipotizzando 25 mila euro di reddito netto annuo nel 2010, oggi finanzia con un mutuo a 30 anni 148 metri di casa in periferia mentre nel 2010 ne poteva coprire solo 60: il balzo è addirittura del 144%. Come negli scorsi anni conduciamo il confronto a cinque e a dieci anni. Su base annua comunque le variazioni sarebbero sostanzialmente irrilevanti perché le variazioni rispetto al 2019 dei tre fattori che giocano nel calcolo, e cioè inflazione, costo delle case e tassi dei mutui sono state minime.

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